Atmosfera rilassante e lago affascinante.
Come ho conosciuto la meta
Ho scoperto il lago di Bolsena passandoci vicino in un viaggio per Perugia.
Raggiungibilità
Da Roma il Lago di Bolsena è raggiungibile in maniera diretta solo in macchina, le alternative che ho visto sono poco comode.
Io ho scelto di andare con www.tubevieioguido.it, un’agenzia che organizza gite in pullman con cui sono stato anche a:
- Castelluccio di Norcia
- Rocca Calascio
- Villa d'Este di notte
- Pacentro
- La Serpara e il Paese delle Fiabe
- Foligno-Rasiglia
- Reggia di Caserta
- Grotte di Pastena e Cassino
- Faggeta del Monte Cimino
- Pompei
- Giardino dei Tarocchi
- La Scarzuola
Esplorazione
In viaggio
La partenza è prevista alle 9:30 davanti alla Basilica San Lorenzo fuori le Mura, la prima tappa è Montefiascone.
Bel Vedere di Montefiascone
La guida ci porta all’interno del paese e dopo un racconto sulla storia di Montefiascone ci lascia del tempo libero per andare in giro ed io approfitto per visitare il Bel Vedere.
Rocca dei Papi e il giardino
Salendo per il bel vedere si può raggiungere la Rocca dei Papi e il giardino sottostante, una vista eccezionale!
La leggenda Est Est Est e la chiesa di San Flaviano
Dopo il tempo libero la guida ci porta alla chiesa di San Flaviano e, fra le varie storie, ci racconta la leggenda del vino Est Est Est che mi è piaciuta in maniera particolare e ora la riporterò qui di seguito.
Il nome del vino Est Est Est è nato perché nell’anno 1111 il vescovo Johannes Defuk, intenditore di vini, seguiva l’esercito di Enrico V di Germania diretto a Roma per ricevere dal papa Pasquale II la corona di Imperatore del Sacro Romano Impero.
Il vescovo era intenzionato a soddisfare la sua passione per la scoperta di nuovi sapori e incaricò il suo coppiere Martino di anticiparlo lungo la via per Roma per una importante missione.
Il compito affidato al servo era assaggiare e scegliere i vini migliori in ogni luogo in cui passavano ed etichettarlo con la parola “Est” (c’è), abbreviazione di “est bonum”, ovvero “c’è [vino] buono“.
Se il vino fosse stato molto buono avrebbe dovuto scrivere due volte “Est” ma giunto a Montefiascone, e dopo aver assaggiato il vino locale, scrisse tre volte questa parola quindi “Est! Est! Est!”
Il vescovo, una volta arrivato in paese, assaggiò di persona il vino e ne fu talmente entusiasta che prolungò la sua permanenza a Montefiascone per tre giorni.
A seguito dell’incoronazione imperiale il vescovo decise di tornare al paese e ci si fermò fino alla fine dei suoi giorni avvenuta, a quanto pare, per un eccesso di brindisi.
Egli fu sepolto nella chiesa di San Flaviano, dove ancora si può leggere sulla lapide la frase: «Per il troppo EST! Qui giace morto il mio signore Johannes Defuk».
Il vescovo, per l’ospitalità ricevuta, lasciò al paese di Montefiascone un’eredità di 24.000 scudi a patto che, ad ogni anniversario della sua morte, fosse versato la quantità di vino, pari a una bottiglia intera, sulla sua tomba.
Ancora oggi esiste la tradizione che consiste in un un corteo storico con personaggi in costume d’epoca che fanno rivivere questa leggenda.
Capodimonte
Siamo ripartiti in direzione di Capodimonte dove prenderemo il battello.
Prima della gita in barca c’è del tempo libero per esplorare il paese, il belvedere sul lago è bellissimo con un silenzio incantevole.
Gita in battello
Finalmente arriviamo alla parte più attesa della giornata: il giro in barca! Circumnavighiamo l’Isola Bisentina che si trova in corrispondenza del cratere del vulcano che ha dato origine al lago e poi l’Isola Martana, con la forma di una mezzaluna, che è parte di un cratere vulcanico!
L’Isola Bisentina è situata nella parte occidentale del lago dove ergono ben sette chiese e e magnifici giardini all’italiana.
La leggenda di Amalasunta
Sull’Isola Martana furono imprigionate due donne: Cristina, martire e patrona di Bolsena, che fu esiliata sull’isola da papa Urbano IV affinché rinnegasse la sua forte fede cristiana e Amalasunta regina degli Ostrogoti.
Una leggenda vuole che la regina degli Ostrogoti, rinchiusa sull’Isola di Martana dai Goti con l’aiuto del cugino Teodato, si innamorò del suo guardiano Tomao.
Teodato, consapevole dell’amore che c’era tra la regina e Tomao, organizzò l’uccisione di Amalasunta durante l’assenza del suo guardiano.
Corre voce che i pescatori nei giorni di tramontata riescano a sentire le urla della famosa regina mentre viene uccisa e privata del suo grande amore.
Durante la gita in battello ci spiegano che il Lago di Bolsena è il lago più grande di origine vulcanica d’Europa con la superficie di 114 Km² ed ha un perimetro di 43 Km con la profondità del massima di 151 metri, localizzata al centro del bacino.
Ritorno sulla terraferma
In rotta verso il paese il sole comincia a tramontare. Abbiamo un’altra ora circa per girare ed io mi fermo davanti al lago a rilassarmi e a rifocillarmi un po’ e poi si riparte verso casa!
Considerazioni a fine giornata
Una gita ricca di storie e paesaggi.
La gita in battello sul Lago di Bolsena è stata la parte più divertente della giornata ma ciò che non scorderò facilmente, è la bellissima atmosfera colma di un silenzio suggestivo e meraviglioso che si godeva dal belvedere di Capodimonte con vista lago.